SangueRosso |
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| Mi sento in dovere di dare un contributo attivo alla discussione producendo un post teso a calmare gli animi ed indirizzare la discussione sui toni che maggiormente consentono un dialogo costruttivo.
Certe dichiarazioni fanno riflettere sull'incapacità di una figura tanto forte ed importante non soltanto in Italia ma nel mondo.
Il Papa in quanto Rappresentante Religioso e Figura di spicco nell'ambiente mondiale dovrebbe dosare le parole più di chiunque altro in quanto le Sue dichiarazioni pesano come non mai.
C'è d'altronde da dire che tali dichiarazioni ed altre di questo genere sono anche viziate dal periodo difficile che attraversiamo.
Il Papa è una figura Religiosa ma è anche il Rappresentante di uno Stato che c'è da sempre e che da sempre tenta di porsi al comando del potere temporale. Questo Stato a cui faccio riferimento è lo Stato della Chiesa e tornando per un secondo a parlare della situazione delle nostre italiche sponde mi sento di affermare che il dilagante malgoverno permette e in certi casi avalla le sempre più marcate ingerenze del Papa. La politica Italiana è disunita I partiti non rappresentano più a dovere il Paese. Oramai, mentre la nostra terra soffre, si pensa più alla diatriba politica che alle soluzioni. Il nostro Paese diventa sempre più un imprecisato punto sulla carta geografica nel quale si trovano a scontrarsi gli schieramenti politici. Per non soffrire l'ingerenza delle Sedi Vaticane c'è bisogno di un garante politico che mantenga la giusta laicità dello Stato.
Il mio discorso ha toccato due diversi argomenti:
Nel primo ho affrontato il fatto che il Papa in quanto figura di spicco è tenuto a dosare le parole.
Nel secondo ho voluto deviare la discussione e parlare di come la nostra mal apolitica agevoli le ingerenze della Chiesa.
Secondo un mio punto di vista nella fattispecie le parole del Papa hanno evidenziato ancora una volta la sua incapacità di comunicare. Infatti se è vero che è scientificamente provato che il preservativo è un mezzo per combattere l'AIDS è anche vero che regolarizzare le pratiche sessuali è doveroso. In questa mia considerazione si evidenzia come un discorso sbagliato fatto dal Papa non riesce a mandare un messaggio condivisibile:
Ponendo come premessa che il preservativo è un validissimo sistema bisogna tener conto che, regolarizzando le pratiche sessuali, la situazione migliora.
Infine invito tutti a ragionare e mettere in calendario il fatto che il nostro sistema statale non è più valido ed è giusto abbatterlo in favore di un'organizzazione differente.
E' proprio inutile darci al turpiloquio. Così si diventa bersagli di critiche ed inoltre è un mezzo molto autoreferenziale infatti non tutti la pensano così ed insultare la Massima Figura Religiosa pone chi la insulta all'interno di una cerchia e non di un Tutto.
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